Nicola Maestrello apre il cuore e dedica la vittoria del campionato a papà Renato
"I campioni con la Coppa" la parola a Nicola Maestrello, leggetele, vi faranno stare meglio con il cuore.
CI SONO a volte certe frasi, certe riflessioni che ti costringono a rileggerle più di una volta perché alla prima gli occhi sono diventati lucidi, alla seconda la pelle d’oca e poi perché più rileggi più fai tesoro dentro di te di quanto hai appena imparato.
Sentire le emozioni dei nostri giocatori dopo la conquista della serie B, domenica 27 maggio 2021 data storica per noi del Secis BCJesolo, è lavoro ben più difficile che fare la cronaca di una partita. A trasformare in parole quello che i nostri giocatori stanno provando dentro di loro dopo aver alzato la coppa, si rischia di perdere per strada il sentimento.
Ma è giusto farlo perché leggendo quanto detto da Matteo Maestrello, Nicola Ruffo e i vari post dei nostri campioni (da quelli di coach Giovanni Teso a Matteo Gambarotto a Simone Rosada), abbiamo fatto pace con il lato più nascosto di noi e che teniamo celato gelosamente: il nostro cuore.
Oggi è il turno di Nicola Maestrello, il nostro “Mays” junior, al quarto campionato vinto, dopo la Promozione, la C Silver e la prima C Gold.
“In ognuna delle vittorie che abbiamo ottenuto in questi anni, cambiavano i contesti e le situazioni, ma sono state tutte meravigliose” commenta Nicola Maestrello. “Credo però che la più importante per me di queste quattro, sia quella che abbiamo ottenuto quest’anno, in memoria di nostro padre. Papà è sempre stato un pilastro per me e Matteo, e vincere per lui è la dimostrazione di tutto l’amore e l’affetto che lui ci ha sempre dato”.
CHIMICA E FAMIGLIA, BINOMIO VICENTE. “Credo che la chimica di squadra sia stata la nostra chiave vincente” prosegue Nicola “ci siamo sempre aiutati a vicenda, sia tra giocatori che con i coach e lo staff, e non so come spiegarlo bene, è una cosa che sentivo a pelle. Aver ritrovato i tifosi è stato fondamentale, perché anche grazie alla loro passione abbiamo sempre trovato un’unità proprio come una famiglia che ti sostiene sempre”.
IL SABATO PRIMA DELLA PARTITA CON ODERZO. “Quando nostro padre è spirato mi sono trovato con Matteo per capire cosa fare, e sapevamo che per nostro padre il basket era una fonte di gioia incredibile, quindi ci siamo fatti forza a vicenda e abbiamo giocato su questo pensiero, perché sapevamo che gli avrebbe fatto piacere sapere che siamo usciti vincenti”.
Parole che lasciano il segno, tutte, dalla prima all’ultima. Dietro il suo sorriso e il suo silenzio da leader nello spogliatoio Nicola nasconde un cuore genuino, sincero specchio e anima di tutta la nostra squadra.
Grazie Nicola.
Ufficio stampa Thomas Maschietto (in foto Nicola con la sua dolce metà Martina)
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