Ecco Tommaso Rossi dalla Virtus Bologna! La nostra intervista all’ultimo arrivato in casa Secis

Il numero 21 tatuato sulla pelle. Ecco a voi Tommaso Rossi la nostra nuova ala tiratrice cresciuta nel settore giovanile delle "V nere"

TOMMASO ROSSI, BENVENUTO AL SECIS BCJESOLO!!!!!!!!!!!!
Diamo il “benvenuto in casa nostra” al secondo volto nuovo per la serie B. Si tratta di TOMMASO ROSSI , ala tiratrice di due metri di statura per cento chili di stazza fisica, nato il 2 giugno 1999, un virtussino doc delle V nere che l’anno scorso giocava in B con il Campetto Ancona.
Nell’ultimo campionato TOMMASO ha giocato 20 partite realizzando tra supercoppa, stagione regolare e play off 185 punti.
CURRICULUM. Tommaso Rossi è di Castel San Pietro Terme in provincia di Bologna, città storica situata sulla via Emilia famosa per le sue terme sin dal medioevo. Cestisticamente è cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna. Con le V nere arriva per tre volte alle finali scudetto con la under 17 vincendo il titolo al terzo tentativo in finale contro Trento nel 2017. L’anno successivo con l’under 20 la sua Virtus arriva ad un’altra finale scudetto vendendo sconfitta da Treviso. Poi c’è il debutto in prima squadra con la Virtus Bologna. Era il 30 ottobre 2016 nel campionato di serie A2 contro Ferrara. Infine nell’estate del 2017 viene convocato nella Nazionale italiana del 3x3 Under 18 che partecipa all’Europeo di Debrecen in Ungheria.
La parola ora al nostro ultimo acquisto TOMMASO ROSSI:
“Ho scelto il Secis BCJ perché di Jesolo mi hanno sempre parlato molto bene come società, struttura, un ambito famigliare di quelli che mi sono sempre piaciuti” sono le prime parole jesolane di Tommaso Rossi. “Una società composta da gente concreta che se tu hai bisogno di qualcosa ti risponde subito, immediatamente.
GIOVANNI TESO E GIORDANO CONSOLINI. “Ho avuto subito un buon feeling con il mio nuovo coach Giovanni Teso, non poteva essere altrimenti. Lui è molto amico di un mio ex allenatore, Giordano Consolini il quale mi ha strutturato come giocatore, nel senso che ha messo le basi per farmi diventare l’atleta che sono adesso”.
CHIAVE DI RIFERIMENTO. “Con Giovanni Teso abbiamo parlato a lungo del mio ruolo e su quella che sarà la squadra che affronterà la serie B. Potere essere una chiave di lettura, un punto di riferimento per i miei compagni di squadra è una cosa che mi rende felice. Ho voglia di giocare tanto e prendermi magari qualche responsabilità in più quest’anno”.
RUOLO IN CAMPO E TIPO DI GIOCATORE. “Mi reputo un giocatore abbastanza intelligente in campo. Questo lo devo a mio padre che è stato un ex giocatore ed allenatore. Grazie a lui ho capito bene come funziona tatticamente il gioco della pallacanestro” continua Tommaso. “Ho la fortuna di essere alto due metri per quasi cento chili di stazza. Nel mio ruolo di esterno giocatori di tale fisicità ce ne sono pochi. Con il tempo ho migliorato molto anche il tiro arma che uso molto e che posso ritenere come un mio punto di forza”.
L’IMPORTANZA DI AVERE IL NUMERO 21. “Il 21 è sempre stato il mio numero da quando sono entrato nelle giovanili della Virtus Bologna. Me lo sono portato dietro appiccicato sulla schiena per i sei anni in Virtus. Con la Virtus Bologna ho vinto uno scudetto giovanile, sono arrivato a meritarmi il migliore quintetto nelle finali nazionali” ci racconta il Rossi jesolano. Il 21 per me è un numero importantissimo. Me lo sono sempre portato dietro. Come un pallone che ti rimbalza e ti ritorna nelle mani quando palleggi, il numero 21 mi è sempre rimbalzato addosso nella vita. E’ sempre stato mio e me lo sono persino tatuato, tanto per farvi capire cosa significhi per me questo numero”.
ETTORE, IL SECIS BCJESOLO E IL CONCETTO DI FAMIGLIA. “Ettore è il mio nipotino” ci dice con parole di grande tenerezza Tommaso.
“E’ appena nato da tre mesi e ne sono innamorato! Mi sto dedicando molto a lui, ha fatto molto bene a tutta la mia famiglia e siamo felicissimi di questo”.
“A proposito di famiglia vorrei concludere dicendo che sono molto contento di fare parte di questa società, anzi di questa famiglia del Secis BCJesolo. Due giorni fa sono venuto a Jesolo per incontrare i dirigenti, il presidente, il team manager e l’allenatore. Quando li ho conosciuti mi hanno detto subito che questa società è una famiglia. E’ una cosa che mi piace moltissimo. Perché io sono così. Sono una persona solare, chiacchierona, che ama stare bene con la gente. Come giocatore, quando hai un contesto di questo genere attorno, sei molto più tranquillo e stimolato a fare le tue cose ed esprimerti al meglio”.
“Sono molto carico e non vedo l’ora di iniziare sperando che ci possa essere anche il pubblico a vederci. Personalmente conto molto sui tifosi, faccio molto riferimento a loro, forse gioco addirittura meglio sentendomi il pubblico vicino. Speriamo sia così”.
Ufficio stampa Thomas Maschietto
(qui sotto nella foto di rito della sigla del contratto Tommaso Rossi con il nostro Alistair Cortese)

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